Un’esperienza unica, da vivere in autunno. Te la raccontiamo. Una malga, una cena profumata tra polenta e strudel, per ammorbidire il pizzicore delle notti d’autunno.
Le stelle che trapuntano il cielo, gli abeti che chiacchierano con il sussurrare del vento. In questa quiete, improvviso, cullato dal ventre nero della notte, un suono. Un grave e imponente, velocissimo verso. È il momento del bramito. Nel caotico silenzio della natura, nella prateria si muove una figura, è il cervo, un maschio massiccio con i palchi aguzzi e il capo verso la luna. Nel buio profondo lo osserviamo con la termocamera che permette di colorare il calore dei corpi; restiamo appostati ad osservare questo canto e sentire questa fulminea passione.