Puoi scegliere se partire a piedi o in bici direttamente dal MONROC. Ti diamo la traccia, la mappa e lo zaino. A te resta solo la parte migliore: godertelo.
Spoiler: puoi farlo anche in autunno. Anzi, forse è proprio il momento migliore.
Ecco qui dove stendere la coperta e lasciarsi conquistare dal paesaggio.
1. LAGO DI COVEL – Val di Pejo
Un piccolo specchio d’acqua che sa farsi ricordare.
Lascia l’auto nei pressi del cimitero austro-ungarico sopra Pejo Paese e segui le indicazioni per Lago di Covel. Il primo tratto è in salita, poi la camminata si addolcisce tra prati, masi e scorci da cartolina. In poco più di un’ora sei al lago. E lì, la merenda diventa magia.
2. ORTISÈ E MENAS – Val di Sole
Due borghi sospesi nel tempo.
Raggiungili in auto, parcheggia all’inizio di Ortisé e prosegui a piedi tra le viuzze di pietra. Alla fine del paese di Menas, una strada bianca ti porta in mezzo ai prati. Lì ti aspetta una pausa con vista: sulle Dolomiti di Brenta e la Presanella. In una parola? Indimenticabile.
3. PRÀ DI SAENT – Val di Rabbi
Faticoso? Sì. Ma ne vale ogni passo.
Da Colér imbocca il sentiero che costeggia il torrente Rabbies. In un’ora arrivi a Malga Stablasolo e alle cascate di Saent. Se hai ancora fiato (e fame), sali ancora un po’. Dopo un’altra ora si apre davanti a te uno degli scenari più belli di tutta la valle.
Spoiler: il panino lì ha un sapore diverso.
4. VAL MELEDRIO – Tra boschi e frescura
Il posto giusto nelle giornate più calde.
Parti in bici dal MONROC, attraversa i borghi di Almazzago e Costa Rotian e prendi il Sentiero della Lec. In circa 40 minuti arrivi nella piccola e ombrosa Val Meledrio, dove il torrente rinfresca l’aria e il tempo si ferma. C’è anche un’area picnic perfetta per la tua pausa wild.